Il “SoftAir” è un’attività ludico/sportiva assolutamente legale, a patto che venga praticata nella consapevolezza e nel rispetto dei regolamenti, e nonostante l’apparenza è innocuo e non violento. Si tratta semplicemente di un gioco, non molto dissimile da quelli che praticavano i nostri nonni e i nostri genitori quando da bambini giocavano agli “indiani e ai cowboys” o a “guardie e ladri”.
Anche se suscettibile di fraintendimenti, il Soft Air non fa apologia della guerra, ma la studia come circostanza storica e dimensione tecnologica nella quale ambientare i giochi.
Il Softair è nato in Giappone verso la metà degli anni ’80 come fenomeno di costuming. Le repliche utilizzate per giocare (ASG - Air Soft Gun), inizialmente inerti (non sparavano pallini), furono in seguito dotate di congegni in grado di lanciare a breve distanza piccoli pallini di plastica del diametro di 6 mm.
Arrivato anche in Italia all’inizio degli anni ‘90, il Softair si è largamente diffuso, specialmente negli ultimi anni. I giocatori si sono riuniti in Associazioni, le ASG sono migliorate (ora funzionano con un motorino elettrico alimentato a batteria) e il gioco si è evoluto sempre più, sia dal punto di vista tecnico, sia dell’impegno fisico necessario, anche se non è ancora riconosciuto come sport vero e proprio.
Il Softair può essere praticato da tutti senza limitazioni di sesso od età. L’unico requisito indispensabile è la correttezza del singolo giocatore, in quanto il gioco si basa sul fairplay. Ogni giocatore è tenuto ad “autodichiararsi” (anche quando vengono utilizzati i rilevatori di marcatura), ovvero a manifestare in modo autonomo la propria eliminazione dal gioco, pena la squalifica. Pertanto ogni partecipante è contemporaneamente giocatore ed arbitro, giudice in primis di sè stesso, poi degli altri giocatori.
Le repliche/ASG ammesse per la pratica del Softair, purchè rispondenti alla definizione tecnica e ai requisiti fissati dalla Legge italiana, sono liberamente acquistabili, utilizzabili e/o detenibili. Le ASG per la loro intrinseca modalità di costruzione e per i materiali con cui sono prodotte non sono nel modo più assoluto trasformabili in armi da fuoco.